Quest’anno, la Giornata Mondiale del Rifugiato arriva in un momento in cui il numero di persone costrette ad abbandonare le proprie case ha raggiunto un livello record. Ma dietro questi numeri drammatici ci sono persone reali le cui vite sono state sconvolte da guerre, violenze e persecuzioni.
A peggiorare la situazione, i recenti tagli ai finanziamenti per gli aiuti umanitari decisi da alcuni governi che stanno mettendo a rischio milioni di vite.
La distribuzione di aiuti salvavita come cibo, acqua e medicine è stata ridotta o interrotta del tutto. I rifugiati e le persone sfollate hanno bisogno della nostra solidarietà, ora più che mai.
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L'impatto dei tagli ai fondi per gli aiuti umanitari è immediato e grave
In Sudan la riduzione dei finanziamenti impedirà l’accesso all’acqua, ai servizi igienici e all’assistenza medica ad almeno 500.000 sfollati in Sudan, dove il brutale conflitto ha costretto 9 milioni di persone a spostarsi e molte di loro hanno bisogno di un riparo, di assistenza sanitaria mentale e di sostegno psicosociale.
In Burundi, i tagli ai finanziamenti hanno sospeso i programmi di nutrizione. Migliaia di bambini potrebbero non ricevere cure per la malnutrizione. 10.000 donne incinte potrebbero perdere l’assistenza. Le cliniche pubbliche sono già sopraffatte e il colera si sta diffondendo.
In Etiopia, sono stati chiusi 4 dei 7 servizi nutrizionali per rifugiati. 80.000 bambini sotto i 5 anni sono a rischio di malnutrizione grave.
Nella Regione orientale del Corno D’Africa e Grandi Laghi, un milione di bambini vulnerabili, alcuni non accompagnati, affrontano un rischio maggiore di abusi e sfruttamento
Non si tratta solo di una carenza di finanziamenti, ma di una crisi di responsabilità. Ogni giorno senza aiuti è un giorno perso per salvarli. Scegli di dire Sì all’umanità. Sì a un gesto che arriva lontano, DONA ORA!
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L’UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, è un’agenzia, nonché parte integrante, dell’ONU. Le sue attività, i suoi programmi e mandato, che hanno carattere umanitario e sociale, riflettono lo statuto stabilito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre 1950 con la risoluzione 428 (V).
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