In Ucraina la guerra continua a colpire la popolazione civile. UNHCR è presente in Ucraina e nei paesi limitrofi per fornire alle famiglie assistenza, alloggi di emergenza, supporto psicologico e beni di prima necessità.
Nei giorni scorsi l’Alto Commissario Filippo Grandi ha visitato l’ospedale pediatrico di Okhmatdyt, il più grande del Paese, e le aree circostanti gravemente danneggiate dai recenti attacchi.
UNHCR continua a dare sostegno alla popolazione
Grazie al sostegno dei nostri donatori a Kiev abbiamo già fornito alle famiglie colpite 260 kit per riparare le case danneggiate dai bombardamenti. Circa 500 famiglie colpite hanno già ricevuto assistenza economica di emergenza, per acquistare ciò di cui hanno più bisogno come medicine, cibo e beni essenziali.
L’attacco dell’8 luglio ha fatto seguito a mesi di escalation di attacchi che hanno ucciso o ferito i civili e danneggiato le infrastrutture, compromettendo gravemente l’accesso ai servizi essenziali per milioni di persone. Si prevede che la situazione peggiorerà nei prossimi mesi.
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Il 40% della popolazione necessita di assistenza umanitaria
Attualmente sono 14,6 milioni le persone che necessitano di assistenza umanitaria e servizi di protezione, ovvero circa il 40% della popolazione. Oltre 3,5 milioni di persone rimangono sfollate interne e non possono tornare alle proprie case, mentre altre ritornano in case distrutte o gravemente danneggiate. A questi si aggiungono gli oltre 6 milioni di rifugiati ucraini ancora in Europa.
In tutta l’Ucraina, l’UNHCR ha assistito 4,3 milioni di persone nel 2022 e 2,6 milioni nel 2023. Nel 2024, l’UNHCR mira a raggiungere 2,7 milioni di persone con protezione, alloggi, sostegno economico diretto, assistenza e aiuti salvavita.
"È devastante vedere che la guerra, con tutta la sua insensata distruzione, continua senza sosta. Ogni volta che sono in Ucraina, sono colpito dalla resilienza e dalla determinazione delle persone. Ma il nostro sostegno è ancora fondamentale."
Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati
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