Emergenza in Mozambico

Un paese in ginocchio tra violenza, cambiamenti climatici ed epidemie

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Una emergenza grave e dimenticata

In Mozambico è in corso una vera e propria escalation di violenza ad opera di gruppi armati che stanno destabilizzando il Paese, soprattutto nella provincia di Cabo Delgado, nella zona settentrionale. Ad oggi oltre 700 mila persone sono state costrette a fuggire dai violenti scontri, 630 mila sono sfollati nella zona di Cabo Delgado.

L’intensificarsi dei conflitti sta rendendo ancora più drammatica una situazione già molto difficile. Il Paese infatti deve affrontare contemporaneamente una serie di minacce: la povertà endemica che affligge la popolazione ma anche le terribili conseguenze dei cambiamenti climatici, fra le quali le frequenti alluvioni, oltre alle ricorrenti pericolose epidemie, in primis il COVID-19.

In questo momento decine di migliaia di famiglie hanno urgente bisogno di cibo e acqua e di un alloggio. L’UNHCR sta lavorando senza sosta per fornire assistenza salvavita alle famiglie. Ma mancano le risorse: nella provincia di Cabo Delgado attualmente soltanto il 9% dei bisogni umanitari sono coperti.

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