In Somalia più di 3,8 milioni di persone sono attualmente sfollate interne. Più di un milione di loro ha abbandonato la propria casa negli ultimi mesi a causa del perpetuarsi dei conflitti e di una siccità sempre più grave. Oltre mezzo milione sono bambini gravemente malnutriti che hanno bisogno di sostegno per sopravvivere, avere accesso all’istruzione e credere nel futuro.
UNHCR prosegue col massimo impegno il suo lavoro ma, con l’aumentare di giorno in giorno delle persone sfollate, far fronte a bisogni umanitari è sempre più urgente. Siamo sul campo nelle aree più remote per fornire aiuti in questa situazione complessa, ma è il tuo supporto che può fare la differenza.
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© UNHCR/Tiksa Negeri
Tra le migliaia di persone in fuga dalla Somalia ci sono Kadija e la sua famiglia che, dopo aver trovato rifugio a febbraio a Docmo, in Etiopia, ora faticano a procurarsi cibo e hanno bisogno del tuo sostegno per trovare un alloggio sicuro e cominciare a ricostruire la propria vita.
UNHCR fornisce ai rifugiati come loro acqua, servizi igienici adeguati, assistenza sanitaria, lavora per aumentare la capacità delle scuole esistenti per riuscire a garantire l’accesso all’istruzione a tutti i bambini presenti e assiste i minori che hanno perso la propria famiglia e sono rimasti soli.

Tra loro c’è Amiin. Ha solo quindici anni, ha perso la mamma diversi anni e fa e ora anche il padre a causa del conflitto. È tenace e non vuole che le difficoltà che è costretto a vivere oggi, gli impediscano di lottare per gli obiettivi che ha scelto per la sua vita da grande. Nonostante il conflitto in Somalia abbia distrutto tutti i suoi piani per il futuro, sogna di poter ricominciare presto a studiare e un giorno riuscire a lavorare per aiutare le persone che vivono in zone di conflitto.
Per tutti loro, puoi fare qualcosa.
Aiutaci a proteggere donne, bambini e uomini colpiti dalla siccità in Somalia, Etiopia e Kenya.